Francesco Gallo

Ha scritto racconti per Nuovi Argomenti e articoli per ilPost, Rivista Studio e Rivista Undici. Ha pubblicato recensioni e reportage per minima&moralia. Collabora con la rivista L’Indice dei Libri del Mese. Conduce corsi di narrazione, lavora come Writing Coach per la Scuola Holden e, insieme a Domitilla Pirro, cura la didattica di “Fronte del Borgo” e porta in giro per l’Italia le “Merende Selvagge”.

Alida Pintus

Nata nel 2001 a Enna, ha frequentato il Mimaster a Milano, e Idea Academy a Roma. Ha iniziato come character designer per videogame e giochi da tavolo, e poi come illustratrice freelance per l’editoria. Con l’illustrazione The Emperor l’associazione Autori di Immagini le ha conferito il Premio Toppi 2024; mentre con Lo Specchio di Sylvia ho ricevuto il Premio C.atWork del concorso per giovani illustratori di Inchiostro Festival.

L’estate del diorama

Punti di forza
  • Inquietudini adolescenziali
  • Amicizia tossica
  • Casa infestata, Morte
  • Illustrazioni interne

Tra le ombre di Villa Roderico, Sofia e Teo si inseguono tra lutto, desideri infranti e spettri antichi. Un’estate sospesa, dove dolore e speranza si intrecciano, e solo uno strappo doloroso può restituire la vita perduta.

Quando, nel 1994, muore suo fratello Alessandro, la tredicenne Sofia Nobile – figlia del grande e misterioso scrittore Furio Nobile – perde ogni punto di riferimento. L’estate successiva, per pochi e intensi giorni, si aggrappa disperatamente a Teo, protagonista de L’estate del diorama, per colmare lo strazio e ritrovare la bussola smarrita.

Ma per entrambi quella scelta si rivela fatale: tra i simulacri di legno e le stanze polverose di Villa Roderico, le loro paure si amplificano e si deformano come in uno specchio crudele. I dolori adolescenziali – le ambizioni frustrate di lui, il lutto di lei, il tormento della crescita di entrambi – si incarnano negli spettri che abitano la casa dei Nobile, antichi fantasmi nati dai dolori di un territorio, quello Flegreo, incapace di imparare dai propri errori e condannato a ripeterli.

Nemmeno gli sforzi del Gruppuscolo, la banda sgangherata di amici di Teo, riusciranno a salvarli l’uno dall’altra. Teo mostrerà un cinismo feroce, Sofia una disperazione oltre ogni salvezza. Solo uno strappo violento al filo spinato che li lega potrà prolungare le loro vite.

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