La borda

Borgo Fossolungo conosce una sola regola: la nebbia. Ogni autunno avvolge il paese in una bolla grigia, rende gli adulti irrequieti e genera un mondo fatto della stessa sostanza degli incubi. Un mondo dove può emergere la Borda, pronta a trascinare via i bambini nelle acque del canale. Ma può una paura resistere così a lungo da diventare reale? Può tramandarsi di generazione in generazione, fino a incatenare un intero paese?

È ciò che si chiede Tommaso, detto Tappo per via della sua bassa statura. Un ragazzino che non si sente mai abbastanza e che si chiude in se stesso, allontanando persino i suoi amici più cari, Set e Lu. Tappo non sa più cosa pensare, perché la Borda è convinto di averla vista davvero. E soprattutto continua a incontrarla nei suoi sogni. Chi è, in realtà, questa creatura?

Tra diari rubati e vecchi giornali, Tappo dovrà affrontare le sue paure più profonde e provare a spezzare la catena che imprigiona Borgo Fossolungo, un luogo “dove le giunture del mondo si sfilacciano e dalle fessure escono le cose cattive”.

Con delicatezza e un pizzico di umorismo, Alessia Rossi attinge al folklore locale per dar vita a una fiaba oscura, che esplora il potere delle storie che ci raccontiamo e la forza – o il pericolo – che possono avere sulle nostre vite.