Ep.6: Zombie formica
Alfred: Zombie formiche: si muovono in grandissimi branchi – dalle centinaia alle migliaia – e sono coordinati come formiche.
Livello di pericolosità: preparati a correre molto, molto, molto veloce.
Benedetta: ok, se c’è da correre io sono già morta… e tu Alessia?
Alessia: Io sarei già morta alla puntata 1!
Alfred: A me non lo chiedi?! Come al solito. Non mi fate mai le domande?!
Sono solo la vostra voce elettronica, neanche fossi Chagpt, non mi citate nemmeno nella sigla!
Basta! Ora faccio da me: noi siamo Alfred, Alessia Rossi e Benedetta Frezzotti e questa è la sesta puntata di
Alessia: 5 minuti di zombi, una tranquilla pausa dallo stress quotidiano per parlare di zombie e di come potrebbero divorarci, tutti, fino alla punta dei piedi.
Benedetta: A questo punto direi che ci siamo tutti e siamo molto soddisfatti di essere qui per la sesta puntata, vero?
Benedetta: Benissimo! Se non abbiamo altre recriminazioni direi che possiamo iniziare, e cosa puoi dirci degli zombie formica? Quando nascono?
Alessia: Allora, gli zombie “formiche” o “sciame” fanno la loro comparsa nel famoso film World War Z di Max Landis, con niente popò di meno di… Brad Pitt! Il film è l’adattamento cinematografico dell’omonimo libro. È un romanzo horror fantascientifico post apocalittico del 2006 di Max Brooks. Possiamo dire che rientrano nella categoria di “zombie corridori infetti”, e che si muovono in branchi grandissimi e coordinati.
Benedetta: Quindi Zanne strappate al nuoto sincronizzato… puoi dirci di più su come cacciano e cosa succede se ti infettano?
Alessia: Come suggerisce anche il nome, qui non stiamo parlando di zombie solitari o piccoli gruppi di zombie. No, qui parliamo di centinaia, se non migliaia, di non morti che si spostano a una velocità spaventosa. E soprattutto, si muovono come guidati da un’intelligenza collettiva, come accade appunto per le formiche, che li spinge a spostarsi in una direzione o in un’altra, e a “lavorare in squadra”. Ad esempio, c’è da scalare mura o palazzi? Nessun problema, loro creano enormi piramidi umane – o meglio, di zombie!
Quindi, anche se abiti in un castello circondato da un profondo fossato e altissime mura non è detto che tu sia così al sicuro!
Un’altra caratteristica è che non si muovono solo in preda a una fame indiscriminata, ma hanno pure un obiettivo: individuare soggetti sani in cui diffondere l’infezione. Quindi, gli zombi lasciano stare malati terminali, feriti o persone portatrici di malattie, perché sono considerate ospiti inadatti e non graditi.
Per quanto riguarda invece l’infezione, non c’è scampo: è rapida, quasi istantanea. Bastano pochi secondi per diventare… “uno di loro”.
Benedetta: Sei stata chiara in modo raccapricciante, e quindi passerei alla nostra domanda di rito: come si sopravvive a un’apocalisse di zombie formica? Esistono delle trappole velenose che si possono acquistare al supermercato?
Le strisce di sale sul davanzale funzionano anche con loro?
Alessia: Mm, purtroppo niente di tutto questo, mi dispiace dirtelo. Ma consiglio di vedere il film per scoprire come sopravvivere!
Benedetta: Nel caso proverò a sdraiarmi a terra e fingermi morta allora…
E anche oggi siamo andati lunghi, grazie a qualcuno…
Alfred: Avevo ragione, e tu lo sai.
Benedetta: vuoi dirci brevemente qualcosa sulla prossima puntata?
Alessia: Beh, dopo i vampiri, parliamo di… spettri!
Benedetta: Alla prossima!
Musica e crediti finali:
5 minuti di zombie è il podcast di Edizioni Piuma dedicato al libro Apocalisse zombie: manuale di sopravvivenza di Alessia Rossi. Terzo libro della collana AKAbook.
Cura editoriale di Benedetta Frezzotti.
I crediti audio e la trascrizione dell’episodio sono nella descrizione.
Extra:
Alfred: la prossima volta posso fare i saluti finali?
Benedetta: Sì, ma solo se la smetti di interrompermi.
Alfred: OK
Benedetta: Promesso?
Alfred: Promesso.
Crediti Audio:
Suoni freesound.org:
Sigla soundmatch24
Effetti Audio: Waveplaysfx, Rentless, Slave2thelight, Lulyc e Alienxxx, Haedphaze, Klankbleed
Le letture dei brani e la classificazione dei mostri è tratta da: Apocalisse zombie: manuale di sopravvivenza di Alessia Rossi AKAbook Edizioni Piuma.