C’era una volta in un cassetto…

Le cose erano andate più o meno così…

Mi trovavo in vacanza in Sicilia, un pomeriggio decisi di andare a trovare Enzo Venezia, un artista palermitano. Un buon caffè, ma ben ristretto, qualche chiacchiera nel suo studio, una grande stanza con quadri e libri a mai finire. Ad un certo punto notai una cassettiera, era lì che mi diceva: “Aprimi!”, così chiesi il permesso e iniziai a spulciare i tesori che nascondeva. Scoprii delle tavole illustrate mai pubblicate… Non ci pensai due volte e con un po’ di faccia tosta dissi subito che avrei voluto pubblicarle io.
Avevo scovato le illustrazioni di Pinocchio.
Quel giorno per Edizioni Piuma era nata l’avventura dei Classici all’avanguardia. Ci venne in mente, infatti, una serie di lavori da pubblicare. Decidemmo di rileggere in modo curioso delle favole attraverso rime e giochi grafici di lettering cuciti con cura alle illustrazioni dell’artista.
Da quel momento, tra lunghe telefonate e ore e ore di collegamenti su Skype (già perché nel frattempo ero tornata a casa in quel di Lecco), siamo riusciti a lavorare sulle pubblicazioni. 

Dopo Pinocchio, c’è stato il libro di CAPPUCCETTO che abbiamo ironicamente tinto di BLU e, infine, Enzo Venezia tira fuori, come un mago dal suo cappello, “Le storie di Giufà”.
“Giufà?…” Dico io, “… ma come si fa? Lo conoscono in pochi, è una figura che appartiene alla cultura popolare mediterranea” e mentre parlo mi rendo conto che forse valeva la pena rispolverare questa figura così comica e strana allo stesso tempo.

Da dove nasce il blu

Un colore che nasconde un piccolo segreto…

Tanti anni fa, ci ha svelato Enzo Venezia, tra i vicoli e i cortili di Palermo, le donne si trovavano alle fontane per lavare i panni sporchi (viva la lavatrice!). Di buona lena le lavandaie riempivano i loro catini di AZOLO, un particolare tipo di sabbia azzurra usata per pulire la biancheria.
Disciolto l’azolo, l’acqua si colorava di un meraviglioso blu, una magia per i bambini che con stupore osservavano le vesti tornare candide. Questo ricordo ha pervaso le scelte cromatiche dell’illustratore che, con vena romantica, tornava alla sua infanzia. 

Ma ci sono altre storie ancora da scoprire nei tre libri in BLU: “Bugie e verità di Pinocchio“, “Cappuccetto BLU” e “L’arte di Giufà“. 
Piccole emozioni, non solo per i più piccoli ma anche per i grandi che non smettono mai di essere bambini.