
Francesco Gallo
Ha scritto per Nuovi Argomenti, ilPost, Rivista Studio, Rivista Undici e minima&moralia. Collabora con L’Indice dei Libri del Mese, conduce corsi di narrazione e lavora come Writing Coach alla Scuola Holden. Insieme a Domitilla Pirro cura la didattica di Fronte del Borgo e porta in giro le Merende Selvagge.

Domitilla Pirro
Classe 1985, è giornalista pubblicista e direttrice creatività&sviluppo di Fronte del Borgo alla Scuola Holden di Torino. Ha pubblicato racconti su la Repubblica, Linus e abbiamoleprove.com, vinto il concorso 8×8 con Sotè e ideato con Francesco Gallo i progetti narrativi Merende Selvagge e La Fionda Factory. È autrice del romanzo Chilografia (Effequ, 2018) e, con Gallo, della trilogia Le avventure inevitabili di Amalia Ingannasorte per Edizioni Piuma.

Maria Cristina Costa
Nata a Roma nel 1968, ha collaborato come illustratrice con numerose case editrici in Italia e all’estero, pubblicando circa trenta libri. Dal 2011 illustra le favole teatrali di Emma Dante. Per Edizioni Piuma ha firmato la trilogia Le avventure inevitabili di Amalia Ingannasorte.
Amalia Ingannasorte
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Narrativa illustrata
- Autore: Domitilla Pirro e Francesco Gallo
- Illustratore: Maria Cristina Costa
- Età: 10+
- Formato: 17x24 cm
- Pagine: 112
- Rilegatura: rigida
- Prezzo: 18€
- ISBN: 9788897443629
Punti di forza
- Famiglia, segreti, trauma
- Scrittura divertente
- Genere Freaks, giallo
- Fantastico
- Storia in tre libri
Benvenuti a Città Dabbasso, dove nulla è come sembra e nella stravagante Casamatta vive la famiglia Ingannasorte: una mamma mannara, un papà vampiresco e la piccola Amalia, 9 anni, indagatrice di misteri.
Quando per errore libera il terribile Candèmone Cerasino, Amalia dovrà trovare il coraggio di affrontare segreti di famiglia e sfidare un destino che sembra già scritto.
Amalia Ingannasorte è il primo di tre avvincenti libri: una serie che unisce avventura, ironia e illustrazioni sorprendenti di Maria Cristina Costa. Una voce fresca e ribelle che conquisterà lettori piccoli e grandi.
A Città Dabbasso, la Casamatta è uno stravagante appartamento di gente un po’ strampalata, la famiglia Ingannasorte: Laika, mamma mannara, Miro, papà (papostro) vampiresco e la figlioletta Amalia.
La nostra protagonista ha 9 anni ed è una piccola indagatrice di cose strane… Specialmente quando non capisce i segreti di casa sua. I genitori, infatti, non sbandierano i loro poteri spettrali, guai! Figuriamoci: hanno così timore del misterioso Stato DiSopra che vietano a chiunque di avvicinarsi – persino di entrare in casa. In questa solitudine, oltre al pipistrello albino che adora, Amalia ha un solo amico, Micro. Quando un giorno riesce ad andare in gita (finalmente, dice lei!) lo fa di nascosto, ma il disastro è dietro l’angolo. Una serie di sfortunati eventi scatenano la catastrofe, e un mostro che non doveva essere mai liberato, il Candèmone Cerasino, viene lasciato libero proprio da Amalia. Ma perché? E soprattutto, come può rimettere a posto le cose, la nostra particolare e sveglia eroina?
Amalia Ingannasorte è il primo di tre libri, tre avventure che affrontano il tema della rottura di un ciclo traumatico in famiglia e di come ci si ribella alla predestinazione. La voce viva e tagliente della piccola Amalia accompagna la narrazione fino all’ultima riga lasciando il lettore senza fiato, insieme alle stupende illustrazioni di Maria Cristina Costa.