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Costruttori di futuri
Testo e illustrazioni Benedetta Frezzotti
Collana AKAbook
Età dai 11 anni
pagine 220
Brossura
€ 16,00
ISBN 9788897443711
Punti di forza
- Temi: game, manipolazione
- Scrittura emotiva
- Tensione
- Distopia
- Akabook per lettura accessibile
È passato un anno da quando la misteriosa Intelligenza Artificiale di nome E.D. è scomparsa e il videogioco S.O.N.O. è diventato “un luogo sicuro in cui provare a costruire qualcosa” tra i suoi giocatori, come dice Somchai.
Tutto sembra andare per il meglio nella vita del nostro protagonista, forse fin troppo.
S.O.N.O. sembra essere in grado di realizzare qualunque desiderio si possa immaginare, buono o cattivo che sia. Ma quando un potente magnate delle olografie tecnologiche, appassionato di scacchi cinesi, vuole concretizzare i deliranti desideri, il futuro di Somchai e dei suoi amici inizia a traballare. Le loro vite vengono infatti sconvolte da eventi imprevedibili e pericoli incombenti, che mettono alla prova coraggio e amicizia.
Un thriller tecnologico per ragazzi, che esplora la domanda: quale futuro vogliamo costruirci? Perché, come dice la signora Aicha, “nulla è inevitabile se non lo lasci accadere”. Una storia avvincente che mescola avventura, mistero e riflessione sul potere delle scelte.
Costruttori di futuri è una storia collegata al primo libro S.O.N.O., una storia piena di adrenalina. È una corsa contro il tempo per impedire l’esplosione di una bomba innescata da un misterioso videogame. A questa si collega la scomparsa di Somchai. Così gli amici e una vicina intraprendente cercano di ricostruire i suoi movimenti per salvarlo.
La tensione sale.
Questa storia è stata la prima pubblicata nella collana AKAbook, dedicata alle letture per apprendere più velocemente e in modo divertente la lettura in lingua italiana per ragazzi stranieri con difficoltà nella comprensione del testo.
All’interno di ogni libro AKAbook potrete trovare una leggenda per seguire il metodo studiato insieme a dei linguisti, per creare un format per la lettura. L’intento è di voler rendere l’apprendimento di una storia un’esperienza meno pesante e cercare di abbattere muri sociali, accelerando l’integrazione culturale.